Parte la campagna ecologica: meno plastica, più riuso e maggior consumo degli alimenti autoprodotti
Un milione di azioni verdi per il giorno della terrà 2011. Dalla riduzione degli sprechi, meno plastica, più riuso delle buste per la spesa, fino al consumo di verdura prodotta nel proprio orto e al pastore che si impegna a chiedere ai colleghi un sermone ecologico. Tante sono le iniziative con cui si può partecipare all’iniziativa “A billion acts of green!” , un milione di azioni verdi, promossa dal hearth day network, la rete internazionale che ogni anno il 22 aprile organizza, il giorno della terra.
In 175 paesi del mondo il 22 aprile vengono organizzati eventi e iniziative volte a sensibilizzare le persone e le istituzioni politiche sui temi legati all’ambiente e alle risorse del nostro pianeta.
Quest’anno i promotori hanno voluto porre l’accento sulle buone pratiche sostenibili e si augurano di raggiungere quota un milione di azioni verdi entro maggio 2012 quando si terrà a Rio de Janeiro il Summit della Terra, un evento che presenterà ai vari governi il punto della situazione sullo stato del pianeta terra. Dalle organizzazioni ai singoli cittadini tutti possono proporre piccole o grandi azioni quotidiane oltre alle buone pratiche sostenibili e prendersi l’impegno di metterle in pratica. L’obbiettivo è quello di educare e promuovere stili di vita maggiormente attenti e consapevoli e allo stesso tempo far vedere che un cambiamento è possibile sotto vari punti di vista. Per questo occorre porre all’attenzione dei governi le soluzioni che permettono di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo, come ad esempio il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
Per aderire basta collegarsi al sito http://act.earthday.org/ oppure al sito italiano http://www.giornatamondialedellaterra.it/terra/ e postare nella sezione apposita la propria proposta e magari condividerla sui maggiori social networks della rete.