Scopri le cause della muffa, i sintomi più frequenti nei bambini e i perché i rimedi comuni non funzionano più!
Care Mamme e cari Papà se siete capitati su questa pagina significa che state cercando conferma su internet sulla fondatezza delle vostre preoccupazioni riguardo la muffa e la salute dei vostri figli. Vi anticipo subito che la vostra sensazione non è affatto infondata. Quelle zone nere che vedete sui muri non sono semplici macchie ma veri e propri esseri viventi che in quanto tali interagiscono con l’ambiente circostante e con gli altri esseri viventi che lo popolano, generando a volte anche delle conseguenze serie.
MUFFE, SPORE, IFE (!?) …UN PO’ DI CHIAREZZA
Le muffe sono un tipo di funghi. La sostanza che li compone, detta micelio è una intricatissima rete di filamenti sottilissimi (ife). Quando questo organismo è maturo e pronto per la riproduzione rilascia nell’aria delle cellule riproduttive dette spore per le quali possiamo fare un’analogia con i semi di un albero da frutto, ma con la differenza che queste sono microscopiche.
UNA NUVOLA INVISIBILE DI MINACCE
Come avrete intuito il meccanismo riproduttivo di questi esseri non è particolarmente sofisticato: punta molto sulla quantità! Di spore ne vengono infatti generate dei MILIARDI e grazie alle correnti d’aria possono raggiungere ogni punto del vostro appartamento. La vita si instaura semplicemente quando atterrano su una superficie favorevole dove proliferare, come i muri freddi con condensa.
IL RISCHIO PER LA SALUTE
Oltre all’umidità, un altro fattore che ne favorisce la crescita, è il mancato apporto di luce e di sufficiente ricircolo dell’aria. In questi ambienti chiusi le muffe hanno l’occasione di saturare l’aria di spore, accelerando enormemente il processo di espansione e di colonizzazione (sicuramente ricordate ancora lo sgomento che avete provato dopo aver visto la muffa dietro all’armadio o ai pensili..).
Allo stesso modo dei muri anche gli abitanti subiscono la stessa esposizione a questa sostanza: sono i più deboli ad esser colpiti maggiormente come i vostri bambini o i vostri animali domestici.
ALLERGIA DA MUFFA NEI BAMBINI
Respirare la muffa fa male alla salute. Gli occhi e le prime vie respiratorie sono subito interessate da questa infezione. Respirare aria contaminata, facilmente riconoscibile dal caratteristico odore di muffa, causa irritazioni al naso, alla faringe, prurito e mal di testa. Gli individui più sensibili o già interessati da altre patologie che ne inficiano il sistema immunitario possono avere conseguenze molto gravi, che nei casi peggiori possono sfociare in polmonite e asma.
UNA BATTAGLIA PERSA?
Non puoi sperare di uccidere questo nemico. Varechina, candeggina, acqua ossigenata, bicarbonato sono classici rimedi domestici che non fanno nulla contro la muffa. Eliminano esteriormente la manifestazione spongina ma non distruggono l’organismo che immediatamente ricomincia a riprodursi e dopo poco tempo la sua attività è di nuovo riconoscibile (nuove macchie, ritorno dell’odore).
Anche i disinfettanti da supermercato utilizzano le stesse sostanze elencate sopra ma imbustate in una confezione che le spaccia per soluzioni miracolose e definitive: evitate questa fregatura!
Non solo non risolvono il problema ma l’areazione forzata che dovrete per forza attuare dopo l’applicazione di queste sostanze causerà una serie infinita di inutili conseguenze:
- freddo in casa
- spreco nel riscaldamento
- aumento dello sbalzo termico tra le stanze riscaldate e quelle ‘in areazione’: fenomeno che genera condensa, causa primaria della comparsa di muffa
- inevitabile contatto con sostanze tossiche (anche usando protezioni come guanti, occhiali, mascherine i gas rimangono a lungo e l’odore nauseabondo è il segnale che per quanto vi sforziate di cambiare l’aria qualcosa lo state respirando)
Ovviamente non tutti i prodotti in commercio sono così ‘scarsi’. Esistono infatti ottimi disinfettanti antibatterici presidi medico chirurgici che sono assolutamente inodore ed atossici. Questi possono funzionare egregiamente come agenti disinfestanti ma, senza un adeguato trattamento delle superfici, è un’attività vana in quanto il problema principale è che per qualche motivo il vostro ambiente è un habitat valido per questi organismi ed è su questo aspetto che dovrete porre attenzione.
UN APPROCCIO SISTEMATICO
Spesso la maggior parte del tempo i vostri bambini piccoli lo trascorrono in locali molto ben riscaldati (cameretta o stanza del fasciatoio) qui è facile avere uno sbalzo termico, anche piccolo, ma sufficiente come in prossimità delle finestre o degli spigoli a creare condensa. Qui la muffa può avviare la sua infestazione e propagare lentamente invadendo anche altre superfici inizialmente immuni. Come già sottolineato i bambini sono i più soggetti a problemi pertanto gli interventi devono essere mirati, poco invasivi e soprattutto definitivi.
COME PROCEDERE?
Affidatevi ad un professionista. Evitate negozi multimarca o colorifici generici. Esistono dei produttori focalizzati sul problema che producono una gamma di prodotti che copre in maniera certificata tutte le fasi del trattamento (dalla rimozione della muffa, alla disinfestazione della superficie, al trattamento anti-muffa fino alla vernice finale ormai disponibile con numerosi stili ed effetti estetici). L’esperto effettuerà una visita in loco o quando non sarà possibile, ad esempio per via della distanza che vi separa, questi vi farà un intervista estremamente dettagliata mirata ad indagare la natura del vostro problema, le vostre abitudini, e le patologie da esposizione da muffa a cui sono affetti i vostri bambini piccoli. Una volta inquadrato il problema verrete guidati nell’acquisto dei prodotti specifici e mirati esattamente sul vostro caso.
In particolare segnaliamo che queste soluzioni sono di veramente facile applicazione quindi se volete ridurre i costi (e chi non lo vuole?) risparmiate sulla fase di esecuzione, magari facendo del fai da te, ma senza lesinare sulle consulenze e sul prodotto!!
Affidatevi ad un vero esperto con un vasto bagaglio di esperienze, con vere testimonianze documentate e che non proponga una soluzione ‘perché funziona sempre’ (l’Italia è un paese vario: nel giro di pochi chilometri potete passare dal mare alla collina ed ogni zona ha caratteristiche climatiche peculiari per cui ogni situazione va assolutamente valutata ad hoc). Penso che non serva sottolineare che se dovete trattare la stanzetta dei bimbi dobbiate adoperare solamente sostanze ecologiche, che lascino le superfici immediatamente pulite (si sa, i bambini mettono le mani in bocca!) e pitture termiche di qualità che risolvano il problema all’origine rendendo la superficie immune al problema piuttosto che perseguire una causa persa.
SEI TU IL GENITORE: INTERVIENI!
Hai il dovere di garantire il miglior bene possibile per i tuoi figli che sono affetti da malattie dovute alla muffa che hanno gli stessi sintomi delle allergie anche fuori stagione, raffreddori frequenti, difficoltà nel respirare, rossori e lacrimazione.
Affronta il problema in maniera concreta rivolgendoti a personale qualificato. Non gettare la spugna! Se anche vivi in una zona non particolarmente servita o per motivi lavorativi o di gestione del tuo tempo fai fatica ad organizzare incontri con professionisti sappi che ne esistono di ottimi che operano anche solamente via web ma che propongono soluzioni solide dando garanzie reali sul risultato finale e sulla durata della bonifica come ad esempio il sito valutazionemuffa.it
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