Acido folico in gravidanza è importantissimo. La vitamina del gruppo B è fondamentale non solo per la mamma ma anche per la sana crescita del feto
Acido folico in gravidanza? E’ una sicurezza per la corretta crescita del feto. L’acido folico in gravidanza una delle vitamine più importanti da somministrare alle puerpere per preservare non solo il loro stato di salute ma anche la perfetta crescita del bambino. Può capitare però che le riserve di acido folico di una donna che scopre di essere incinta, non siano abbastanza consistenti da accompagnarla durante tutto il corso della gravidanza con il rischio certo che si possano esaurire prima del tempo. Dato che non è presente naturalmente nel nostro organismo, come tutte le vitamine, il ginecologo consiglia spesso un’assunzione costante della vitamina B9. La somministrazione può avvenire attraverso degli integratori a base di acido folico o attraverso l’alimentazione.
COME ASSUMERE ACIDO FOLICO IN GRAVIDANZA
La quantità di acido folico in gravidanza è pari ad una quantità che varia dallo 0,4 mg allo 0,8 ogni giorno. Questa quantità permette all’embrione di svilupparsi correttamente. Quindi fin dal primo momento in cui si decide di avere un bambino, sarebbe opportuno creare delle scorte di acido folico. In che modo?
Il primo suggerimento è quello di assumerlo con l’alimentazione consumando tutti quei cibi che lo contengono. In primis frutta e verdura. In particolare lo ritroviamo negli agrumi, nelle banane, nelle fragole e nei kiwi. Per quanto riguarda le verdure invece si devono predilire quelle a foglie verdi come spinaci, asparagi, lattuga, broccoli. Ed ancora cereali e legumi. Bisogna però sapere che l’acido folico è una vitamina molto vulnerabile. Infatti il suo valore nutritivo subisce variazioni considerevoli, o addirittura distrutto, con le fonti di calore. Quindi particolare attenzione va al momento della cottura e a non esporre questi alimenti direttamente alla luce del sole.
Un altro suggerimento per assumere l’acido folico è l’acquisto di specifici integratori. Questa soluzione però deve essere concordata con il proprio medico di fiducia e il proprio ginecologo. Solo loro saranno in grado di consigliarvi in questi casi.
ACIDO FOLICO IN GRAVIDANZA: QUALI VANTAGGI PER IL BAMBINO
Numerosi studi in merito hanno dimostrato l’importanza che ricopre l’assunzione dell’acido folico in gravidanza. Infatti una carenza della vitamina B9 può determinare gravi danni e malformazioni al feto. Anemie, problemi cardiovascolari, labiopalatoschisi ovvero malformazioni del labbro o del palato, problematiche a livelli dell’apparato urinario.
La vera importanza di avere una giusta quantità di acido folico nel proprio organismo durante la gravidanza è per evitare problemi o malformazioni all’intero o una parte del sistema nervoso.
Tra questi possiamo citare i difetti del tubo neurale (spina bifida, anencefalia e encefalocele). Il tubo neurale è una struttura da cui si origina tutto il sistema nervoso centrale, compreso di scatola cranica e spina dorsale. La sua formazione parte dal momento del concepimento e fino all’ottava settimana. Il rischio che si corre è la possibilità che il tubo neurale non si chiuda in modo corretto sviluppando malformazioni.
Proprio per questo, in un’ottica preventiva, si consiglia di assumere acido folico ben prima di scoprire di essere incinta perché quando lo si sa, già saranno passate almeno quattro settimane e potrà essere troppo tardi.