Al via l’evento fioristico capitolino che presenterà 10 progetti per i balconi più belli da allestire nei terrazzi di Roma
Dal 20 al 22 maggio, evento nell’evento di Giardininterrazza, sarà Balconi per Roma. Spunti e curiosità per quanti vorranno fare del proprio balcone un piccolo giardino. I lavori realizzati, illustrati qui di seguito, faranno parte di un concorso che premierà il progetto più interessante, dando la possibilità, all’autore, di fare uno stage di tre mesi presso Natura e Architettura Ortolani srl.
1. BALCONinORTO. Il protagonista è l’orto che si riappropria dello spazio domestico, proponendo una soluzione pratica al concetto di balcone, senza penalizzare estetica e fruibilità.
2. IL GIARDINO DELLE FELCI. Rilancia la bellezza di una pianta considerata inferiore poiché non produce fiore, ma che nella realtà funziona come importante filtro che rimuove inquinanti chimici.
3. COMOdAMENTEAPPESI. Tecnicamente il balcone viene interpretato come una protuberanza dell’edificio, ma più poeticamente un punto di incontro tra l’uomo ed il cielo. Il progetto dei laureandi che lo hanno disegnato, propone il balcone come una voliera con trespoli e altalene con cascate di petali e profumi.
4. ARTE IN BALCONE. Dall’Accademia delle Belle Arti di Roma, arrivano Tavolo e sedia instabili realizzati, Cerchio di figure danzanti, Calchi di impronte
5. TERRAZZE D’AGOSTO. La terrazza che vive anche nei mesi più aridi grazie alla presenza di graminacee, con una vegetazione che muta forma e colori e crea un micro ecosistema in grado di ospitare e dare sostentamento a diversi piccoli animali, ma che può diventare anche un luogo dove sdraiarsi e sognare.
6. KILOGRAMMO. Basta con questi stendini! I balconi non possono ospitare soltanto il bucato. Grazie a questo progetto possiamo viverlo come uno spazio piacevole e funzionale. La verticalità sovrasta l’orizzontalità e ci permette di creare setti verdi naturali, formati da piante aromatiche.
7.GIARDINI ROMANI La sistemazione del balcone richiama la simmetria dei Giardini Romani nei quali erano principalmente impiegate specie sempreverdi. Al centro dell’area una pianta da frutto alla base della quale sono disposte piante a fiore bianco. I due lati opposti sono ricoperti invece da due specie rampicanti. Per chiudere, rose antiche che rappresentano la macchia cromatica più significativa nel giardino romano.
8. SERVE SPAZIO. Una ricetta per vivere al meglio. Roma. Appartamento 45 mq. Camera, cucina, bagno, e balcone. 1 x 2.4 m, dove concentrare tutto quello che voglio. Cucina. Servono basilico, menta, origano…Giardinaggio. Ho bisogno di attrezzi, terra, vasi…Relax. Serve un tavolino, 2 sedie, una piccola luce. E io, dove mi metto?
9. SUONI, COLORI, PROFUMI, AROMI c’è un angolo dimenticato dietro una persiana che può restituirci il sapore del vivere alcuni momenti di relax completamente “esposti” in un ambiente aperto fra colori, profumi e aromi che possiamo facilmente scegliere come di solito facciamo con un buon libro o della musica ben composta.
10. UNA SVOLTA NATURALE A volte basta poco ed anche un piccolo balcone può trasformarsi e diventare un posto speciale da dove guardar su e sognare di non essere in città. Suggerimento pensato per chi vive il ritmo frenetico della nostra città, in cui il tempo dedicato al riposo fisico-mentale è sempre più ridotto.
L’iniziativa, promossa da Natura e Architettura Ortolani srl, studio di progettazione da esterni, in collaborazione con Gobbetto srl, azienda italiana dei pavimenti e materiali in resina, mette in primo piano il lavoro di giovani architetti, artisti e botanici.
Prototipi da copiare, esempi di dieci balconi all’ombra, al sole, orti pensili, realizzati utilizzando piante aromatiche, succulenti, acquatiche, rampicanti e rose, con arredi da esterni, rivestiti da resine dai colori sorprendenti. Idee per il pubblico, vetrine piene di profumi, ma anche occasioni per i giovani architetti dei giardini